Gli album shoegaze e dream pop che non vediamo l’ora di sentire nel 2020

Slowdive Slowdive (foto: Ingrid Pop)

È stato un anno bello, denso e importante, il 2019. Si è chiuso con un sacco di grandi titoli: qui trovi i 20 album più belli del 2019 (ma ce ne sono tantissimi altri che avrebbero meritato di finire in quella lista: spulcia il blog e lasciati incuriosire) e qui trovi i 20 album più belli del decennio Dieci (stesso discorso: le top 20 sono un gioco a volte crudele). Vale la pena allora fare un po’ il punto sul nuovo anno: quali sono i dischi shoegaze e dream pop in uscita nel 2020? Potenzialmente infatti si prospettano dodici mesi clamorosi: grandi ritorni, molte sorprese, tante aspettative. L’avviso però è d’obbligo: in qualche caso è meglio stare sul chi va là.

My Bloody Valentine: dove eravamo rimasti?

Eravamo rimasti qui.

my bloody valentine

Ovvero, al repulisti che è stato fatto su tutte le piattaforme streaming. Aggiungiamo che il sito ufficiale si presenta così, che del famoso album/ep non c’è traccia, che non ci sono notizie di nessun tipo da circa un anno. Il silenzio radio che avvolge i My Bloody Valentine non sembra promettere nulla di buono.

Cure: non facciamo scherzi

L’epopea del nuovo, misteriosissimo disco dei Cure ricorda molto quella dei My Bloody Valentine: un gioco al rialzo di aspettative e ancora nulla all’orizzonte. La scorsa primavera Robert Smith diceva che il nuovo lavoro sarebbe stato “dark” e “incredibilmente intenso”, fatto di brani lunghi fino a dodici minuti, la cui uscita sarebbe stata forse ad Halloween. In seguito, si è parlato di tre dischi, di cui il primo in arrivo entro il 2019. Niente di tutto ciò si è avverato, ma proprio di recente Smith ha detto che spera di riuscire a pubblicare nuova musica nel 2020.

Ci fidiamo di più degli Slowdive

Un semplice tweet (“Quando faranno nuovi concerti gli Slowdive”) al quale è seguita una semplice risposta: “Quando il nuovo album sarà pronto”. Non ci sono piani, non ci sono date, non ci sono annunci roboanti. Preferiamo di gran lunga gli zero fronzoli degli Slowdive: magari il disco uscirà nel 2020, magari bisognerà attendere di più. Ma qualcosa prima o poi uscirà, nessun dubbio. Teniamoci pronti, comunque vada.

E anche dei Jesus And Mary Chain

Nel 2020 è prevista l’uscita anche del nuovo dei Jesus And Mary Chain, con la postilla che potrebbe arrivare nel ’21. In ogni caso, il prossimo primo aprile la band sarà a Milano per suonare tutto Darklands. Ci si vede all’Alcatraz.

Non finisce qui

I Clustersun erano attesi per il 2019, ma hanno saltato il turno. In compenso sono filtrate finalmente delle notizie certe sul prossimo disco. La band catanese in questi mesi ha scaldato gli amplificatori con qualche concerto in giro per l’Italia e farà parte del cast di una delle date dell’edizione 2020 della rassegna shoegaze In a state of flux. Il palco tremerà, non c’è dubbio.

Con questo messaggio, gli Stella Diana hanno annunciato a sorpresa l’uscita del primo disco solista del cantante Dario Torre. Prossimamente Shoegaze Blog saprà dirti di più: nel frattempo, è sufficiente dire che sarà un disco a dir poco oscuro. E cinematografico.

Tornando sul fronte estero, novità in vista anche per Japanese Breakfast, per Illuminati Hotties, per Warpaint. E dunque, caro 2020: noi siamo pronti. Ora tocca a te.