“I feel like shit and I wanna die”. Chiudiamo l’anno con un evidente e contagioso ottimismo. Prosit, shoegazer.
Belgio
Letting Up Despite Great Faults, Sooner, Ohio Mark: premi play.
Slow Crush, Jo’s Moving Day, Trillion: gli unici uragani che ci piacciono sono quelli in musica.
Il periodo dell’anno che ricuce il piano del reale e depenalizza l’introversione. Con Kraus, Pia Fraus, The Besnard Lakes, Soot Sprite, Softcult, Slow Crush, Un.Real, Basement Revolver, The Acharis, Barlow.
Il rinnovamento della tradizione secondo la band belga.
Tutte le band non so, ma posso dirti che Stargazer Lilies, Animal Ghosts e Ohio Mark fanno grandi cose.
Qualcosa di palpitante, vivace e disinvolto. Premete play e rinfrescatevi.
Questa settimana comincia con molte distorsioni, molte melodie, molte sorprese.
Dal Porto Rico all’America, qui c’è roba che fa davvero emozionare.