Lunedì shoegaze. Luglio, col bene che ti voglio

È luglio, un mese bellissimo solo a sentirlo nominare, nonostante il caldo, nonostante un’eclisse solare che ha portato qualcosa di nuovo e una lunare che rappresenterà la chiusura di un ciclo. L’emotività è alle stelle ed è tempo di chiuderla in un anelito del cuore e fare un sospiro rigenerante. Shoegaze Blog vi propone un po’ di musica per liberare la mente e sintonizzarvi con l’universo.

NEWMOON, Let it endC’è qualcosa di liberatorio in questo nuovo singolo della band belga. Influenze shoegaze si intrecciano con suoni crudi e viscerali, quasi alternative rock anni Novanta. Una sorta di mantra per persone demotivate che pensano di non poter sciogliere il nodo che le trattiene a una certa situazione.

New Age Healers, Debris. In seguito al rilascio del singolo Satellites, ecco il terzo album del quartetto di Seattle. Una raccolta di messaggi semplici, oscuri e pesanti, sulla vita e la politica, filtrati da rumori complessi che passano da ipnosi psichedeliche a fuzz carnosi e spalleggiati da un andamento pop.

Field Mouse, Heart of goldAspettando il rilascio dell’album Meaning del prossimo 16 agosto, un piccolo assaggio di quello che sarà un tentativo di risposta alla domanda: “Qual è la funzione dell’arte in un mondo dove si cerca di creare significato in un caos totale?”. Che le melodie pop e post-goth di questa band newyorkese possano smussare gli angoli di un mondo entropico.

Vet Trip, Shogun’s sisterNon basta ascoltare questo singolo una volta sola, nemmeno due. È il classico pezzo che entra in loop e da cui ci si scolla difficilmente. Sarà per i bassi profondi e la batteria accattivante, le voci in continua rincorsa e in perfetta sintonia. I texani Vet Trip sono i compagni di viaggio perfetti per le nostre orecchie.

Low Fly, Low Fly EP. Nelle vie di Bangkok si sente un gran baccano, una musica che scuote, sovrasta e conquista. In questo EP ci sono sei tracce tenute insieme da riverberi dissonanti ed estremamente lo-fi, baciati con delicatezza da una voce eterea e lontana anni luce. Da ascoltare dall’inizio alla fine, senza sosta.