Radiohead, su Bandcamp demo e provini di “Ok computer”

Foto: Grammy.com

La storia è curiosa: la settimana scorsa qualcuno ha hackerato gli archivi di Thom Yorke dei Radiohead risalenti all’epoca di Ok computer, chiedendo in cambio 150mila dollari per evitare che venissero diffusi online. La risposta del gruppo britannico è stata questa: mettere su Bandcamp tutto il materiale al prezzo di 18 sterline (il ricavato andrà a Extinction Rebellion, movimento socio-politico non violento contro il cambiamento climatico). Si tratta di 18 ore di canzoni, per un totale di quasi due giga di file audio, che resteranno sulla piattaforma per soli 18 giorni. Solitamente non amo ascoltare versioni grezze o scarti del repertorio di una band, ma in questo caso l’operazione è interessante per capire come la band di The bends è diventata quella di Ok computer. E peraltro una chicca c’è davvero: al minuto 15,50 della prima traccia (MD111) si sente una primissima versione di True love waits, una delle canzoni più struggenti in assoluto dei Radiohead, che poi finirà in versione acustica in I might be wrong – Live recordings, nel 2001, e in A moon shaped pool del 2016. Oggi come allora, la magia resta intatta. Perenne.