Ogni anno il Record Store Day è un appuntamento che vale la pena seguire perché – piaccia o no – rappresenta un momento importante per chi ama i dischi belli. Devo ammettere che non sono un feticista della cosiddetta musica fisica: preferisco la sostanza, cioè le canzoni, al contesto. Ciò nonostante, il Record Store Day riserva sempre delle chicche interessanti. L’edizione 2019 si terrà sabato 13 aprile: qui ci sono tutti gli eventi italiani. Dall’elenco delle uscite ufficiali Shoegaze Blog ha selezionato cinque album shoegaze (o giù di lì) da non perdere.
Angelo Badalamenti & David Lynch, Twin Peaks season two: music and more. Quando penso a Twin Peaks mi ritrovo di fatto davanti a un orizzonte completamente nero: non posso andare né avanti né indietro, come se tutto si nutrisse delle mie esitazioni. Però se stringo gli occhi e metto meglio a fuoco, vedo vecchi amici che mi sorridono, nonostante gli orrori intorno: è un mondo che fa ancora paura, ma forse non sono solo, in questa battaglia.
Chapterhouse, Whirlpool (the original recordings). Uno dei dischi cardine dello shoegaze, con una delle canzoni più belle che siano mai state scritte, Breather, con quella foga punk dritta e compatta, una formula che mille altre band hanno provato a replicare. Insegnami a sognare, stanotte.
A.R. Kane, New clear child. Probabilmente non l’album migliore della discografia degli A.R. Kane, anche se in un certo senso ne testimonia il suono in continuo movimento. Chi vuole davvero provare a decifrare un progetto unico nel suo genere, non può prescindere dal visitare anche gli angoli più nascosti.
The Popguns, Lovejunky. Questo invece è il miglior album della discografia della band indie pop inglese che nel 1995 – nel pieno della scissione tra shoegaze e brit pop – ha tirato fuori alcune delle canzoni più belle del decennio. Si tratta di un disco esaurito da parecchi anni: la ristampa in occasione del Record Store Day è un’occasione che non andrebbe sprecata.
Bark Psychosis, Independency. Che cosa vuoi dire a una delle band più importanti di sempre? Independency è una raccolta dei brani contenuti originariamente negli ep pubblicati dal gruppo post rock tra il 1988 e il 1992. Da non perdere.