Dodici canzoni shoegaze per esaltare (o distruggere) lo spirito del natale

Le canzoni di Natale sono belle, ma se sono shoegaze e dream pop sono ancora più belle. In vista dell’arrivo di Babbo Natale, Shoegaze Blog ha preparato una lista di brani natalizi imperdibili da far risuonare la notte della vigilia al posto delle solite musichette un po’ irritanti. Certo, il rischio è che non tutti apprezzino l’inventiva. Nel caso di lamentele per la playlist alternativa, prova a usare queste argomentazioni.

Poteva mancare Bianco Natale in questa lista? Ovviamente no: ma di sicuro una versione simile non l’hai mai ascoltata.

C’è anche la versione in spagnolo, realizzata dai messicani Lasitud: meno distorsioni, stessa quantità di riverberi.

Jingle Bells è un grande classico natalizio. Solo che nelle mani dei Lovesliescrushing diventa una sorta di incubo musicale: l’arrivo di Babbo Natale diventa il preludio dell’apocalisse. Che poi è il cenone coi parenti.

Altra versione di Jingle Bells, stavolta a cura degli Astrobrite. Meno inquietante, ugualmente bella.

Un po’ di gaze’n’roll con Crocodiles e Dum Dum Girls: Merry Christmas, baby (please don’t die) è una canzone perfetta per tutti quelli che salterebbero volentieri tutto il periodo che va dal 24 dicembre al 6 gennaio.

Christmas, questa bellissima canzone targata Jesu, è una colonna sonora perfetta quando giunge il momento di distribuire un po’ di sano carbone ai bambini cattivi. C’è un nuovo babbo natale in città, nanerottoli.

Ai bambini che invece si sono comportati bene regala un disco dei Galaxie 500. All’inizio piangeranno e rovinerai loro il natale, ma fra quindici anni ti ringrazieranno. (Se nel frattempo non saranno stati bullizzati dai compagni di scuola che preferiscono l’autotune al riverbero).

I Cocteau Twins avevano realizzato questo delizioso e un po’ struggente brano natalizio, Frosty the snowman. “Let’s run and have some fun, now, before I melt away”.

I Ride pubblicarono nel dicembre del 1991 una versione alternativa di Like a daydream, intitolata Like a snowflake, destinata ai membri del fan club. “I wish that life could be just like Christmas Day. Its not like summer ’cos in summer you see hay”.

Da dieci anni Claudio Cataldi (che se segui Shoegaze Blog dovresti conoscere molto bene) pubblica i suoi Xmas Singles, ovvero una canzone inedita e una cover. Quest’anno l’inedito è la bellissima Circles, mentre la cover è Prayer for the paranoid dei Mojave 3. Tutta la serie di Xmas Singles è scaricabile gratuitamente.

Xeresa dedica alla cantante degli Slowdive una canzone molto natalizia, a metà tra dream pop ed elettronica: Rachel Goswell and some misteltoe.

Non proprio shoegaze, ma è pur sempre una band che bazzica sonorità a volte riconducibili a questi ambiti: i sudcoreani Say Sue Me hanno appena pubblicato un ep completamente natalizio, Christmas, it’s not a biggie.