Playlist: dieci brani shoegaze per odiare meglio il lunedì

Il mio lunedì inizia sempre alle 6 di domenica pomeriggio. Ovvero quando i margini di manovra per rinviare l’inizio di una nuova settimana cominciano a farsi più stretti e i postumi della notte precedente si trasformano presto nel malumore per gli ultimi sgoccioli di weekend davanti a me. Odio il lunedì per tanti motivi, ma soprattutto per uno in particolare: la sveglia che mi sveglia presto (anzi troppo presto, come se avessi dormito solo due secondi), senza alcuna pietà e soprattutto senza alcuno stile, con una musichetta di merda che predica calma e induce ansia. Per rimettere tutto a posto, per difendersi dai rumori, per combattere lo stress, per disinnescare la paranoia del rientro o anche solo per risollevare l’umore, ecco una playlist Spotify con dieci brani di rumorosissimo shoegaze. Tutta roba ottima, piena di riverberi e distorsioni, perfetta per odiare con stile il lunedì e tutte le sue rogne non richieste.

  1. MogwaiParty in the dark: questa versione pop dei Mogwai a me piace tanto. C’è tutto quello di cui ho bisogno: epica, progressioni, impatto. Un pezzo indimenticabile.
  2. DeafcultLemonade beauty: poi arriva il momento di correre, seminare ogni pensiero, dimenticare le preoccupazioni. I Deafcult saranno gli unici a tenere il tuo passo svelto e disperato.
  3. Lazy LegBed head: uno dei pezzi shoegaze più belli che possiate sentire quest’anno. Le chitarre fanno un lavoro di costruzione e distruzione allo stesso tempo, mentre una melodia straziante e straniante fa il resto.
  4. Iris, What kills you: questa canzone alterna frastuono e leggerezza in un modo davvero irresistibile. Pianissimo e fortissimo non è una formula sterile, una volta tanto.
  5. Life on VenusKingdom of the day: lo so, il rumore del traffico manda in bestia. Meglio isolarsi con le distorsioni enormi di questo brano potente e struggente. Vedrai che ti sentirai meglio.
  6. Soon, She SaidSad smiling girls: il lunedì fa male perché non riesce mai a smaltire il senso di frustrazione che accompagna quei weekend che non vanno ecome ci si aspettava. I Soon, She Said, con le loro melodie nostalgiche, ti danno ragione e ti supportano nel modo migliore.
  7. Ghost TransmissionI’m gone: se fosse così facile, prenderesti in mano il tuo destino e daresti una svolta a tutte quelle giornate così uguali a se stesse. Prova a immaginarti come le chitarre incendiate di questo pezzo e agisci di conseguenza.
  8. Kimono Lights, Balance: una delle band migliori dello shoegaze italiano alle prese con uno dei loro brani migliori. Migliore+migliore quanto fa? A naso, o meglio a orecchio, qualcosa di molto vicino a una gran canzone.
  9. Sun Colony, Satellite: qui c’è poco da dire, se non che gli Slowdive hanno dato tempo fa il loro endorsement via Facebook a questa band.
  10. The Suncharms, Tranquil day: il suono imbattibile di una band che c’era già nei primi anni Novanta e che sta per tornare con roba nuova. Ascolta e impara come si fa.