Lunedì shoegaze e dream pop. La cartoleria musicale

Bubble Tea And Cigarettes

Primi giorni di scuola. Alle elementari mia madre mi salutava con carezze piene di una colonia agrumata per bambini, prima di colazione mi dava un effetto alcolico piacevole e portavo con me questo conforto fino alla fine delle lezioni. Mio padre, maniaco di cartoleria, mi forniva pastelli e quaderni bellissimi, i migliori, comprati insieme nel reparto scuola della Rinascente di via Etnea, a Catania, passeggiando tra un reparto e un altro con in filodiffusione il lussuoso Eden dei Talk Talk. Erano questi i miei vizi, ma io non vedevo l’ora che arrivasse il pomeriggio per stare a casa e guardare i cartoni animati e fare anche i compiti per non farmi divorare dall’ansia. La musica proposta questo lunedì scolastico verte ad oriente, nella terra dei nostri amati cartoni compagni di merenda. 

Cruel Sister, Girls my age

Da Dublino Cruel Sister aka Faith Nico si affaccia con un ep dal titolo Girl my age, dall’immaginifico riverbero. Con lei spuntano ritmi secchi e pulsanti e sbocciano linee vocali celtiche come essenze medievali, soluzioni di incroci e delay in passaggi distorti che grattano la corteccia dei brani. Un irish shoegaze fatto da una ragazza tosta che si ispira ai film di animazione di Hayao Miyazaki, anzi pienissimo di animazione come il suo gusto musicale. 

Cosmicdust, Tachyon

Rivolti al mondo orientale vi proponiamo l’album Tachyon dei Cosmicdust, con YAF che pensa agli strumenti e SiS K alla voce. Non sono codici ma lo vogliono essere. È il classico – si fa per dire – gruppo nipponico shoegaze, perché in quel pianeta insulare non è così strano ascoltare sonorità distorte che vengono diluite in vocalità rosa e baby, come quando ci si trova in spazi così grandi da sentirsi minuscoli e quindi bisogna farsi sentire in qualche modo. I Cosmicdust lo fanno con le chitarre vorticose con il manico flessibile e sonorità brillanti, cosmiche e polverse, come le luci di una Tokyo vista dalla coppoliana finestra di un hotel. 

Bubble Tea And Cigarettes, There’s nothing but pleasure

Fate riposare le dita dalle corde, la coppia Bubble Tea And Cigarettes ha pubblicato il primo album There’s nothing but pleasure. Del loro caldissimo singolo ne avevo giá parlato la scorsa estate qui. Un dreampop romatico ed elegantissimo che dal tramonto all’alba vi porterà nel buio e tra il fumo di una sigaretta accesa dopo una notte d’amore (Cigarettes After Sex). Ci sono violini come decori orientali, ci sono vibrazioni seventies, delay narcotici, nacchere e tutto l’amore per le notti insonni e introverse. Con le voci che scambiano fiato e tanto altro… un album confortevole: «There’s nothing but pleasure, It’s a place of timeless, summer dreams of fondness. Let it be your guide, just tag along...».

Color Crush, Gone

I coniugi David e Courtney, dal Kentucky, stanno producendo diversi singoli caratterizzati ognuno da un preciso colore in copertina. colori musicali all’uscita del loro nuovo album. Il singolo Gone viene descritto da loro stessi come la cosa più deprimente che abbiamo mai fatto – tutto nasce da David che una notte ha sognato di morire – ma i colori si vedono ugualmente. I Color Crush spingono le sonorità dell’oscuro dark fino a grandi luci elettriche e paradossalmente lo fanno con grande armonia, coinvolgimento e rapimento.