Aiutiamo il Policlinico di Milano, aiutiamo le band indipendenti italiane

La prima linea, ovviamente, è rappresentata da chi si sta sacrificando per reggere l’onda d’urto di una situazione assurda e drammatica: medici e infermieri, innanzitutto, che stanno reagendo nel miglior modo possibile contro un’epidemia che in meno di un mese ha ristretto i nostri spazi e allargato il campo dell’ignoto fino alle soglie delle nostre case. Pochi giorni fa un infermiere del reparto terapie intensive del Policlinico di Milano, Andrea Cislaghi, ha chiesto una mano a Shoegaze Blog per una raccolta fondi: qui trovi il link per dare un contributo economico. È tempo di agire: forza Andrea, forza tutti.

L’altro aspetto, sicuramente meno urgente ma comunque altrettanto significativo, riguarda la musica. Moltissime band indipendenti italiane hanno dovuto cancellare o dovranno cancellare i loro concerti in programma: di fatto, i live rappresentano l’unica fonte di introiti – seppure misera e tutt’altro che risolutiva – per progetti musicali che non godono né di grandi numeri a supporto, né di grande attenzione mediatica. Prendendo spunto da un tweet di Philip Sherburne di Pitchfork, poi condiviso e appoggiato dai Low, Shoegaze Blog lancia la sua proposta: supportate economicamente le band indipendenti italiane. Ora più che mai ce n’è bisogno. E magari scoprirai musica fantastica che ti sorprenderà.