Milano è diventata delle dimensioni della finestra di casa mia: piccola, distante, senza voce. È un mondo nuovo in cui la quotidianità frenetica non viene semplicemente rallentata: svanisce completamente. Persino al supermercato, unica zona franca di una socialità ormai distaccata e sospettosa, non c’è ressa, non c’è folla, non c’è panico: c’è un unico flusso rallentato di gente che entra ed esce, alcuni con la mascherina, altri semplicemente senza dire una parola o quasi. L’assalto è ormai storia antica, aneddotica buona per questi tempi strambi e senza senso: va da sé che le penne lisce continuano a stare lì, in cima agli scaffali, tristemente ignorate, reiette senza speranza, nemmeno se come scudo hanno il brand più noto o quello più scontato. Si può dire, senza timore di smentita, che le penne lisce sono la pasta shoegaze per eccellenza: per pochi, non per tutti. E allora buon appetito.
Dato che tutta l’Italia è blindata a causa del coronavirus Covid19, non resta che prepararci a trascorrere al meglio questo lungo periodo di clausura. Shoegaze Blog ha chiesto alla community del sito di indicare quali canzoni ascoltare durante le settimane che verranno. Il risultato è una playlist Spotify lunghissima, che ovviamente non poteva che cominciare con un brano che pare suggerire la possibile durata di questa quarantena coatta: 40 days degli Slowdive. Premi play, ascolta, mettila tra i preferiti e diffondila: se dobbiamo restare a casa, tanto vale metterci a nostro agio con un po’ di buona musica.