Martedì shoegaze. Che cosa fanno le band di oggi

The Stargazer Lilies

Band che si sciolgono, band che rinascono, band che non capiscono quando è il momento di smettere, band che non si arrendono alla dittatura dei grandi numeri, band che usano più filtri su Instagram che buongusto nelle canzoni, band che ti chiedono di mettere un like, band che insultano band famose, band che se ne fregano delle band famose, band che si arrabbiano per una recensione negativa, band che non leggono le recensioni che riguardano altre band, band che non vanno ai concerti di altre band, band che supportano in tutti i modi altre band, band che suonano come altre band, band che non suonano come altre band, band che odiano Spotify, band che odiano il cd, band che odiano il pop italiano, band che odiano lo shoegaze. Dimentico qualcuno?

Questa settimana, eccezionalmente di martedì, la consueta mini rassegna shoegaze segnala tre progetti di alto livelli. E almeno uno di questi molto probabilmente sarà nella top 20 di fine anno. Fai la tua scommessa. Ne riparliamo a dicembre.

The Stargazer Lilies, Living work of art. Produce Tobacco: si sente il tocco da ossessivo manipolatore di suoni quale è. Il nuovo singolo degli Stargazer Lilies è, come dire, shoegaze riprocessato, sminuzzato, rimescolato. È pop al contrario – rumore espresso e melodie nascoste – e funziona benissimo. Il nuovo album, Occabot, uscirà il primo novembre: già adesso da non perdere.

Animal Ghosts, Animal Ghosts. Su Bandcamp, la foto profilo dell’americano Animal Ghosts mostra gli ingredienti della sua musica: un computer, un synth, una chitarra, un divano. È un bel pop casalingo, dunque, una produzione scarna, ruvida ed emotiva, un flusso di suoni distorti che scorre senza argini e senza regole, se non quelle di trovare un cuore che batte sotto una coltre di rumori sottili, taglienti, dominanti.

Ohio Mark, Exotism. Dal Belgio, Ohio Mark sta per pubblicare l’ep Exotism (in uscita venerdì 27 settembre). Di fatto è una conferma di quanto Shoegaze Blog aveva scritto qualche tempo fa: grande impatto, strumenti che si fondono l’uno con l’altro, pop a velocità 4X. Come se M83 e Belong si unissero: pensa che suono verrebbe fuori e poi premi play.