Lunedì shoegaze. Metalli pesanti in caduta libera

Winkie

Questa settimana Shoegaze Blog si affida all’artiglieria pesante e lascia che sia una musica potente e a tratti fragorosa a dettare l’agenda alla settimana appena iniziata. Non c’è molto altro da dire se non il classico invito: premi play e alza il volume.

Vlimmer, Nebenkörper

Non ho idea di che cosa canti Vlimmer. Eppure l’utilizzo del tedesco non è certo un ostacolo, perché questi brani dal suono tribale, frenetico e disperato parlano comunque una lingua dritta, perfettamente allineata con le inquietudini più profonde di tutti. E poi che bomba di suono, un post punk assordante declinato coldwave, tra Soft Moon, Nine Inch Nails e metalli pesanti in caduta libera.

Winkie, Here comes success

Il lunedì mattina va nuclearizzato preferibilmente attraverso un sacrosanto rumore, come quello dei newyorkesi Winkie: gli spigoli no wave e post punk di Here come success sono l’arma non convenzionale da tirare fuori quando la settimana che inizia non promette nulla di buono.

Nylon Smile, Conduit

Un singolo che gira benissimo, tra chitarre che pattinano grazie all’effettistica standard dello shoegaze e una linea vocale che è una pura celebrazione dell’estetica indie pop post Duemila, tra strofe oblique e uno scazzo esistenziale che travalica i decenni e le generazioni («Just us – two stupid kids, burning up our place, how’s anyone supposed to live here now?»). Il disco Waiting for oblivion, prodotto da Jay Som, uscirà il 5 novembre 2021.