Negli anni Novanta c’era chi davvero pensava che gli Oasis fossero qualcosa di più grande dei Beatles. In effetti, per chi ha vissuto in diretta l’ascesa e la caduta della band di Manchester, quella provocazione aveva una sua logica. Di sicuro gli Oasis avevano creato un indotto pazzesco: la stampa andava fuori di testa per le coltellate con i Blur (e per le risse tra i fratelli Gallagher), le radio trasmettevano Wonderwall ogni ora, le band di tutti il mondo cercavano disperatamente di imitare (What’s the story) Morning glory. Oggi degli Oasis restano soltanto – si fa per dire – le loro canzoni: comunque la si pensi, un tesoretto musicale. La fiorentina Le Marina – artista in bilico tra pop futuristico e trip hop che ha pubblicato lo scorso maggio l’ep Libera – ha realizzato una cover destrutturata di Let there be love, brano presente nel disco Don’t believe the truth del 2005 (con Andy Bell dei Ride in formazione). È una raffinata reinterpretazione tra astrattezza dream pop e scomposizione downtempo. Guarda in anteprima esclusiva su Shoegaze Blog il video di Let there be love, girato da Le Marina.
Anteprima. Le Marina e la cover destrutturata di “Let there be love” degli Oasis
