Il marchio My Bloody Valentine e gli artwork di alcuni dei dischi della band shoegaze (tra cui ovviamente Loveless) saranno in una nuova collezione di abiti del brand Supreme. Pare uno scherzo e invece è tutto vero.
Dunque, fermi tutti: lo shoegaze è di nuovo – di nuovo? – di moda e il dream pop è la nuova trap. Eravamo fashion, insomma, e nemmeno lo sapevamo. Approfittiamone per tentare la scalata alle playlist che contano di Spotify e riprenderci tutto quello che è nostro (cioè niente). Se Supreme fosse interessata, posso suggerire qualche altro nome: Slowdive, Drop Nineteens, Nothing, giusto per cominciare. E nel frattempo, spero che Armani dedichi una collezione almeno ai Be Forest. Va dato atto, insomma, che qualcuno ci aveva visto lungo.
E comunque stia tranquillo chi teme una deriva commerciale dello shoegaze: tutto questo sta avvenendo durante un lockdown mondiale. Come dire: nessuno avrà la possibilità di sfoggiare in giro questi capi. Io, per la cronaca, acquisterei la felpa blu per stare in soggiorno a guardare le repliche di Un posto al sole.
AGGIORNAMENTO
Non c’è stato alcun commento finora da parte della band. Potrebbe trattarsi di un accordo tra la casa discografica e Supreme.