Per sopravvivere all’emozione di un concerto così intenso come quello degli Smashing Pumpkins è necessario rivolgersi ai gruppi giusti per ritrovare la musica più bella che c’è. Così questa settimana Shoegaze Blog si affida ad alcune band che sanno raccontare alla perfezione gli alti e bassi degli animi malinconici dosando riverberi e distorsione – o meglio, abbondando di riverberi e di distorsione, perché da queste parti l’unica timitezza che non conosciamo è quella nell’utilizzo degli effetti. Così ecco cinque canzoni che sapranno senza dubbio farti sognare persino quando il lunedì ti sfianca e il tran tran spezza continuamente il tuo brivido creativo.
Tears Run Rings, Somewhere. Era molto atteso questo ep dei signori del dream pop. La band americana torna con un ep che dovrebbe essere un antipasto in attesa del nuovo album, ma che di fatto rappresenta un lavoro perfettamente a fuoco nel suo obiettivo primario, ovvero alternare carezze e tempeste. Una band super, quattro brani super.
Peppermint Showers, Fairheaven. Un solo pezzo per gli australiani Peppermint Showers, però che meraviglia. Un dream pop rallentato e risolto, come dei Radio Dept. non ancora persi nel synth pop: quindi note struggenti e riverberi dilatati per una ballata stupenda e onirica che racconta il tuo autunno usando tutto ciò che serve per farti emozionare.
Whispering Sons, Image. Tra dream pop e post punk, questo gruppo belga tira fuori un disco che impiega un po’ a girare bene: certe soluzioni melodiche e vocali sembrano avere qualche difficoltà ad amalgamarsi bene fra di loro. Poi però quando l’ascolto diventa immersivo e non distratto il flusso di suono diventa potente, compatto, a tratti devastante. Insomma, una band che sa il fatto suo.
Corasandel, Blenefill. I britannici Corasandel sono sempre ospiti affezionati di Shoegaze Blog e non potevano certo mancare l’appuntamento nemmeno questa volta. Blenefill è il nuovo bel singolo di questo duo acoustic-gaze: se possibile, la loro musica diventa ancora più cosmica, a tanto così da una certa psichedelia kraut. L’altro brano, We play forever, è un dream pop struggente e intenso.
Isla Invisible, Ep1. Questa band portoricana – ma attualmente di base a New York – ha appena pubblicato il primo ep da cui è tratto Pillow, un brano straordinario tra Mazzy Star e Cocteau Twins. Uno di quei pezzi da ascoltare sempre, per trovare poesia e bellezza quando ce n’è più bisogno.