Lunedì dream pop. Vivere a venti minuti dall’infinito

Niights

Dalla finestra della mia stanza a Lisbona non si vede il mare, quanto piuttosto il ponte gemello del Golden Gate di San Francisco. È un sollievo sapere che a venti minuti di macchina da qui c’è l’oceano, l’immenso e apparentemente infinito spiazzo blu che ci separa dal Paese di cui più si parla ultimamente. Ogni volta che mi soffermo a guardare il ponte da qui, ricordo uno dei tramonti più belli che io abbia mai visto, ricordo com’era stato attraversarlo in macchina quella sera di un ottobre che sembrava luglio. E adesso che premo di nuovo play nella memoria per visualizzare quel ricordo, vorrei tornare lì e ripercorrere la strada verso l’infinito al suono di questo lunedì dream pop.

Niights, A tangle of arms. Un bell’EP che disegna il punto di congiunzione tra rock melodico (ma deciso) e morbido dream pop. L’udito viene stimolato continuamente in più direzioni e in infinite dilazioni.

MJ Guider, Sour Cherry Bell. Melissa Guion è l’artefice di questo album oscuro in cui la bellezza fuoriesce dalle crepe di suoni elettronici, industriali e anche molto poco romantici. Con questo secondo album l’artista rinforza il suo stile costruttivo, arioso e meditativo, altamente ispirato dal reale quanto dal fittizio.

Gia Margaret, Mia Gargaret. Il secondo album di Gia Margaret è un portale verso un mondo parallelo, dove ricordi depressi e alienanti risultano sfocati e assumono un’aura positiva. Una poesia intensa scritta in musica che si immette in un flusso di coscienza ambient. Splendido disco.

Fir Cone Children, Waterslide at 7 a.m. Il sesto album del tedesco Alexander Leonard Donat si può descrivere come divertito, melanconico, ansiogeno e iperattivo. Un’ottima scelta per quei giorni in cui non si capisce il proprio stato d’animo.

Bluedaze, Skysurfers. Il debut album di questa band italiana svela la vena sognante e psichedelica della scrittura strumentale, ben abbinata alla centralità della voce: tutto ciò rende i brani delle narrazioni profonde e performative.