Playlist: le migliori canzoni shoegaze da ascoltare questa estate

Per essere un assedio di transenne, camion, luci, amplificazioni e forze dell’ordine, in questi giorni il Duomo di Milano non sembra poi così differente dal solito: c’è il tran tran classico di chi si reca per le vie dello shopping, di chi si dirige verso la cattedrale, di chi ha solo fretta di andare chissà dove. Il biglietto da visita di queste giornate di concertoni in piazza è un caldo tosto ma non eccessivamente torrido con un contorno quasi da spiaggia metropolitana: molte ragazze in costume, diversi ombrellini colorati per recuperare qualche angolo riparato dal sole, perfino le palme lì in fondo fanno a modo loro una certa scenografia da estate in miniatura. Ma io sono lì che sogno le mie prossime vacanze, faccio duemila balzi in avanti nel tempo e mi immagino in un posto qualunque del mondo, basta che sia qualcosa di insolito, intrigante, amichevole e felice. Posso farcela ad attendere il mio turno nella bella stagione: è sufficiente una colonna sonora che renda la routine quotidiana più semplice. Come questa playlist con le migliori canzoni shoegaze e dream pop da ascoltare quest’estate. Premi play su Spotify e dimmi se non senti già quel profumo di spensieratezza e quel briciolo di malinconia che segue a ruota ogni momento bello.

 

1. The Voices, Crystalline. Un ep uscito alla fine del 2017 e che colpevolmente Shoegaze Blog si è lasciato sfuggire. Si recupera adesso e con tutti gli onori: Crystalline è la canzone più bella di Dark Waters, lavoro eccellente di un gruppo interessantissimo.

2. Almagrey, Drag me down. L’attacco è pura grammatica My Bloody Valentine: i synth qua e là, le chitarre ovunque, la melodia memorabile. Poi quando la musica diventa canzone ciò che era già bello diventa bellissimo. Innamorati dunque degli Almagrey e del loro splendido shoegaze sognante.

3. ChromaticsBlue girl. Probabilmente il pezzo synth pop più bello dell’anno.

4. WinterStars collide. Un’artista che si chiama Winter in una playlist estiva? L’ossimoro è solo sulla carta: questo bel brano dream pop si incastra perfettamente con quel concetto di estate che prevede nuovi amori da incontrare e nuove storie da raccontare.

5. Buckingum PalacePabloo Onolis. Questi sono bravi: un po’ Verdena, un po’ Mogwai, ma con una personalità che li porta su un altro piano rispetto a ciò che prevedono le convenzioni giornalistiche. I Buckingum Palace cantano poco e suonano molto: sorprendenti e da tenere d’occhio.

6. Echo LadiesBedroom. Un pezzo veloce, dritto ed efficace: riverberi abbondanti, voce protagonista, chitarre in primo piano e drum machine incessante. Bedroom è un brano che mescola dream pop e post punk con un’efficacia davvero rara.

7. The City Gates, Sad sad surf. Con un titolo così non poteva che far parte di diritto di questa playlist. Se poi i City Gates aggiungono pure una coda strumentale che è pura epica applicata allo shoegaze, allora ecco che Sad sad surf diventa un pezzo imperdibile.

8. Movie Brain, Annabelle. Chi ama i Radio Dept. non può non dare una chance a questo brano, così malinconico e struggente da emozionare davvero. Arpeggi e riverberi che assieme a una vocalità dolente fanno di Annabelle qualcosa di notevole.

9. Meadowlake, Slow down. Shoegaze Blog è molto affezionato ai Meadowlake, già protagonisti qualche tempo di un’altra playlist (molto bella e notturna: la trovi qui). Slow down conferma il talento di questa band che sa come costruire canzoni dream pop che restano subito in testa, dopo appena un giro di accordi.

10. Daydream Cathedral, Watch the waves. Chiusura d’atmosfera con questa ballata intensa e struggente, perfetta per chi ama il suono 4AD e per chi ha un concetto di estate lontanissimo da quello propagandato dai tormentoni.