La guida shoegaze ai festival estivi del 2018

Foto di Joey Thompson

È come percorrere una maratona lunghissima senza avanzare nemmeno di un centimetro, circondati da una folla enorme che stringe gli spazi come se partecipasse a un unico abbraccio ripetuto migliaia di volte, tante quante sono le persone tutt’intorno: alla fine ci si sente sfatti, stravolti, assordati, felici. Vivi, per farla breve. “Che cazzo di freddo fa qui?”, urla dal palco Nick Cave, lui vestito con un completo elegante il giusto per la notte degli Oscar o per una messa nera, ma totalmente fuori luogo per le bizze climatiche del Primavera Sound del 2013. C’è un vento così freddo che la costa di Barcellona sembra affacciarsi direttamente sull’autunno. Io indosso una maglietta nera dei Pearl Jam, quella col pupazzetto che alza le mani tipo “altolà al sudore”. Le mie braccia nude stanno invece aderenti al corpo e cercano di scivolare totalmente dentro le tasche, mentre all’interno delle mie inutili Converse i piedi sono così infreddoliti che sembrano ormai pronti per essere tumulati. Poi Nick Cave alza il pugno al cielo e lo scaraventa davanti a sé, tipo un Giove Pluvio molto meno dio e molto più demonio: è il segnale dell’apocalisse. La musica parte, lui si tuffa tra la folla, intorno la temperatura sale di botto – saranno 30 o 200 gradi, non si capisce più nulla – e il concerto diventa magia torrida, primitiva, quasi tribale.

Sta per cominciare la stagione dei grandi live all’aperto, che spesso diventano anche la scusa per una vacanza imprevista e assolutamente affascinante. Quella che segue vuole dunque essere una guida ragionata ai migliori festival italiani dell’estate 2018, pensata per chi ama lo shoegaze, il dream pop e tutto quello che sta in mezzo.

MI AMI (Segrate): 25 e 26 maggio

Tante Anna
Tante Anna

Nuova edizione del MI AMI, festival milanese di Rockit che dal 2005 chiama a raccolta la nuova musica italiana. Quest’anno i nomi sono una cinquantina e come sempre c’è di tutto: sono raccomandate le esibizioni di HÅN (venerdì 25), talentuosa ragazza che suona un dream pop elettronico soffuso e malinconico, e dei Tante Anna (sabato 26), post punk con deviazioni shoegaze – potentissimo e disperato. La loro Piccoli è presente nella playlist primaverile di Shoegaze Blog.

Ferrara sotto le stelle (Ferrara): dal 5 giugno al 17 luglio

cigarettes after sex
Cigarettes After Sex

Ferrara sotto le stelle quest’anno spazia in lungo e in largo con alcuni dei nomi più significativi della scena musicale italiana e internazionale. Tra gli appuntamenti in cartellone, per Shoegaze Blog è senz’altro imperdibile il concerto dei Cigarettes After Sex (9 luglio): il loro dream pop è perfetto per chi pensa che le canzoni più belle siano quelle più tormentate.

Sherwood Festival (Padova): dall’8 giugno al 7 luglio

Havah
Havah

All’interno di una programmazione lunghissima e spalmata su più giorni, lo Sherwood Festival il 5 luglio (al second stage) dà meritoriamente spazio al post punk teso e alienato di Havah, autore l’anno scorso di un bel disco, Contravveleno.

Idays Festival (Milano): dal 21 al 24 giugno

Ride 02/11/14
Ride (foto: redlightmanagement.com)

Nel maxi cartellone dell’IDays Festival di Milano (Area Expo) c’è spazio anche per uno dei gruppi della trinità shoegaze, i Ride (23 giugno). Che proprio pochi mesi fa hanno pubblicato l’ep Tomorrow’s shore, composto da quattro brani molto belli che raccontano la nuova vita della band britannica, ora alle prese con un’idea ibrida e meno dogmatica di shoegaze.

Iride Fraschini Music Festival (Pavia): dall’11 al 25 luglio

mogwai live
Mogwai

Alla corte del Castello Visconteo di Pavia faranno bene a portare i tappi per le orecchie, visto che a inaugurare l’11 luglio la rassegna Iride Fraschini Music Festival saranno i potentissimi Mogwai, che con il loro disco più recente, Every country’s sun, hanno dimostrato ancora una volta di essere imprescindibili per la musica moderna, tra post rock, shoegaze, ambient e metal.

Siren Festival (Vasto): dal 26 al 29 luglio

Slowdive
Slowdive (foto: Ingrid Pop)

Poteva mancare il Siren Festival? Certo che no, visto che da anni rappresenta un appuntamento fisso per gli amanti della musica indipendente. Se poi questa edizione vede gli Slowdive tra gli headliner, allora è evidente che si tratta di una rassegna irrinunciabile per ogni shoegazer che si rispetti.

Ypsigrock (Castelbuono): dal 9 al 12 agosto

the radio dept
The Radio Dept.

Probabilmente il festival shoegaze per eccellenza quest’anno è il palermitano Ypsigrock. Questo perché nella line up ci sono alcune band che non hanno bisogno di presentazioni: gli Horrors e i Girls Names (10 agosto), i Radio Dept. (11 agosto) e i Jesus And Mary Chain (12 agosto). Per una rassegna che in passato ha avuto band del calibro di Mogwai, Beach House e Minor Victories, l’edizione 2018 è una conferma importante.

TOdays Festival (Torino): dal 24 al 26 agosto

My bloody valentine
My Bloody Valentine

Poi ci sarebbe questa band qui: si chiamano My Bloody Valentine, suonano una roba assordante come l’inferno però anche molto melodica e si esibiscono al TOdays Festival di Torino per la loro unica data italiana il 25 agosto, assieme peraltro a un gruppetto come gli Echo & the Bunnymen.