Playlist: dieci canzoni dream pop da ascoltare di notte

C’è un orario, che varia tra le due e le quattro di notte, in cui a volte succede di smarrire il sonno e i sogni. Come se fosse giunto il momento di fare i conti con tutto, senza scuse. Lì fuori il buio non spaventa, le strade deserte sembrano pronte ad ascoltarti. Tu allora prendi gli auricolari, premi play e ascolta questa playlist dream pop su Spotify. Tra band nuovissime che amerai subito e solide certezze che sanno come emozionare, sono canzoni perfette per rendere indimenticabile la tua notte insonne.

  1. Obree, Haze. C’è ancora una lunga notte davanti per sfuggire al domani, allo stress, al sole grigio e all’assedio di tutto. Haze rallenta il tempo, cristallizza l’intorno, preserva il cuore. Segnati questo nome: Obree. Affidati a loro stanotte.
  2. Planning For Burial, Sleeping in separate rooms. Ci sono canzoni che sembrano sincronizzate con ciò che provi veramente, qualcosa che nessuno riesce a scorgere davvero. Sono canzoni come questa.
  3. Felpa, Inverno. Io non avrò paura di restare qui. Nonostante fantasmi, spettri e tormenti restino a due passi dai miei pensieri. In attesa del disco nuovo di Felpa, previsto per l’inizio del prossimo anno, ecco uno dei suoi brani più belli.
  4. Klam, Mother! Oh God, mother! Blood! A volte non servono parole. A volte non c’è bisogno di dire nulla. La notte, stanotte, è amica, sorella, amante. E la musica, quella bella, sa come stare al suo fianco. Chiedi consiglio ai Klam.
  5. Cold Body Radiation, The ghost of my things. Sai quando ripensi a tutto ciò che è stato, a tutto ciò che è, a tutto ciò che sarà? Ecco, se c’è questo pezzo con te sarà più facile. E magari meno doloroso.
  6. Meadowlake, Hot punch. È dream pop semplice, lineare, emotivo, quello dei Meadowlake. Una traccia che con sottile malinconia ti accarezza e ti porta via. Anche in una notte come questa.
  7. Public Service Broadcasting, Progress. Macchine. Uomini. Le macchine faranno i lavori pesanti, gli uomini supervisioneranno le macchine. Io credo nel progresso. Almeno stanotte. Almeno. Per finta.
  8. Miniatures, Try. La notte è un momento magico perché è come se riuscissi a sentire il respiro del mondo e non il suo malessere. Restiamo a casa, stanotte. C’è solo bisogno di un po’ di buona musica.
  9. Balmorhea, Sky could undress (Jefre-Cantu Ledesma rework). L’alba è a pochi minuti di distanza. La stanza si prepara all’arrivo della luce. Teniamo gli occhi chiusi ancora un po’, ti prego. Non alziamoci. Non ancora.
  10. The Album Leaf. Over the pond. Ti ricordi l’Islanda, i giorni infiniti, le strade deserte, il freddo dolce, gli ostelli sperduti? Sperduti non lo eravamo poi davvero.