C’è un orario, che varia tra le due e le quattro di notte, in cui a volte succede di smarrire il sonno e i sogni. Come se fosse giunto il momento di fare i conti con tutto, senza scuse. Lì fuori il buio non spaventa, le strade deserte sembrano pronte ad ascoltarti. Tu allora prendi gli auricolari, premi play e ascolta questa playlist dream pop su Spotify. Tra band nuovissime che amerai subito e solide certezze che sanno come emozionare, sono canzoni perfette per rendere indimenticabile la tua notte insonne.
- Obree, Haze. C’è ancora una lunga notte davanti per sfuggire al domani, allo stress, al sole grigio e all’assedio di tutto. Haze rallenta il tempo, cristallizza l’intorno, preserva il cuore. Segnati questo nome: Obree. Affidati a loro stanotte.
- Planning For Burial, Sleeping in separate rooms. Ci sono canzoni che sembrano sincronizzate con ciò che provi veramente, qualcosa che nessuno riesce a scorgere davvero. Sono canzoni come questa.
- Felpa, Inverno. Io non avrò paura di restare qui. Nonostante fantasmi, spettri e tormenti restino a due passi dai miei pensieri. In attesa del disco nuovo di Felpa, previsto per l’inizio del prossimo anno, ecco uno dei suoi brani più belli.
- Klam, Mother! Oh God, mother! Blood! A volte non servono parole. A volte non c’è bisogno di dire nulla. La notte, stanotte, è amica, sorella, amante. E la musica, quella bella, sa come stare al suo fianco. Chiedi consiglio ai Klam.
- Cold Body Radiation, The ghost of my things. Sai quando ripensi a tutto ciò che è stato, a tutto ciò che è, a tutto ciò che sarà? Ecco, se c’è questo pezzo con te sarà più facile. E magari meno doloroso.
- Meadowlake, Hot punch. È dream pop semplice, lineare, emotivo, quello dei Meadowlake. Una traccia che con sottile malinconia ti accarezza e ti porta via. Anche in una notte come questa.
- Public Service Broadcasting, Progress. Macchine. Uomini. Le macchine faranno i lavori pesanti, gli uomini supervisioneranno le macchine. Io credo nel progresso. Almeno stanotte. Almeno. Per finta.
- Miniatures, Try. La notte è un momento magico perché è come se riuscissi a sentire il respiro del mondo e non il suo malessere. Restiamo a casa, stanotte. C’è solo bisogno di un po’ di buona musica.
- Balmorhea, Sky could undress (Jefre-Cantu Ledesma rework). L’alba è a pochi minuti di distanza. La stanza si prepara all’arrivo della luce. Teniamo gli occhi chiusi ancora un po’, ti prego. Non alziamoci. Non ancora.
- The Album Leaf. Over the pond. Ti ricordi l’Islanda, i giorni infiniti, le strade deserte, il freddo dolce, gli ostelli sperduti? Sperduti non lo eravamo poi davvero.