Dieci fresche canzoni shoegaze per sconfiggere il caldo estivo

Il caldo. La musica brutta che tutti dicono essere bella. L’abbronzatura degli altri e il mio pallore perenne. Le città vuote e i locali chiusi. Insomma, le estati da adulto non sono altrettanto poetiche come quelle che ho vissuto quando ero un ragazzino. Una volta c’era la brezza del mare, oggi c’è il ronzio del ventilatore. Resta però la musica. Il modo migliore che conosco per combattere l’afa è abbondare con i riverberi e alzare al massimo i volumi: il sudore sparisce e l’umore ringrazia. Non ci credete? Ascoltate queste dieci canzoni shoegaze uscite di recente e poi ne riparliamo.

  1. Jefre Cantu-Ledesma, A song of summer: cos’altro dire se non che questa canzone porta la luce e anche la meraviglia? L’interpretazione di Sobrenadar, poi, aggiunge mistero e malinconia.
  2. A Shoreline Dream, Room for the others: chitarre cupe e rumorose che esaltano e conquistano, riportando alla mente l’epica indimenticata dei Drop Nineteens.
  3. Blankenberge, Somewhere between: probabilmente la band più clamorosa in ambito shoegaze dell’intero 2017. Così, sulla fiducia. Ne abbiamo parlato qui.
  4. Panda Riot, Chimera: la vocalità rovesciata e le chitarre dirette per una colonna sonora perfetta per scenari urbani in disarmo.
  5. Clustersun, Lonely moon: immaginate un incrocio tra Mansun e Slowdive. Poi caricate ancora di più le chitarre di riverberi e distorsori. E infine alzate il volume. Boom.
  6. Electric Floor, Nosedive: poi arrivano questi qui, che fanno il pezzo post-punk/new wave perfetto, quello che non è riuscito l’anno scorso a M83. Gran suono.
  7. Sonic Jesus, I hope: questa canzone è semplicemente bellissima. Quindici anni dopo Turn on the bright lights, abbiamo finalmente i veri eredi degli Interpol.
  8. Froth, Contact: non fermatevi subito, proseguite nell’ascolto, finché non saranno le chitarre a entrare in scena e a innalzare il tasso emotivo di un pezzo fantastico, che non vorrete finisca più. Per chi ama i Deerhunter.
  9. The Daysleepers, Creation: l’autunno arriva in anticipo con questo singolo, che alza un muro di riverberi densi e gelidi.
  10. Klimt 1918, Comandante: cento per cento shoegaze, cento per cento qualità, cento per cento coerenza. Irrinunciabili.